Il remake di La Casa si prende troppo sul serio, a partire dal poster: “Non conoscerai terrore più grande.” Anche meno. In questo, il film di Fede Alvarez commette due errori: prendere sul serio un film che aveva nell’allegro verminoso il suo punto di forza e prendere sul serio l’idea di remake.
Fine della recensione.
Intanto che aspettavo di entrare in sala, gli schermi TV di fronte al bar mandavano – muti – i trailer dei film in arrivo. Ho notato che Il Grande Gatsby viene presentato “da Baz Luhrmann, regista di Romeo + Giulietta e Moulin Rouge” nascondendo zitti zitti il noiosissimo e rovinosissimo Australia: una strategia di marketing piuttosto comune, quella di ripescare il più recente successo ignorando l’ultimo flop.
Poi è arrivato After Earth, il colossal di fantascienza con Will Smith e suo figlio. Poco più in là mi è caduto l’occhio sul relativo gigantesco poster. Né il trailer né il poster fanno menzione del regista. Un’idea di marketing così efficace che non ho la minima intenzione di rovinare.
Ciao, sto organizzando la formazione del carnevale della letteratura. Non so se conosci i carnevali scientifici, praticamente ogni mese un blog sceglie un tema e gli altri blogger possono partecipare all’edizione del carnevale scrivendo post sul tema. Vorrei sapere se sei interessato a parteciparvi.
Grazie dell’invito. Parlando a nome di tutto il gruppetto, siamo troppo volubili, discontinui e in crisi creativa per impegnarci seriamente. La cosa migliore che mi viene da dire è che, una volta che avete fissato il mese e il tema, ci fate sapere e se questo mette in moto i nostri cervelli tanto meglio, lo speriamo anche noi. Grazie di nuovo.
Allora aspetteremo con ansia i vostri contributi anche se sporadici…complimenti per il vostro blog, bellissimo davvero