Ieri si è tenuto al Guggenheim Museum di New York un evento di presentazione della Apple in cui l’azienda americana ha mostrato una serie di prodotti e servizi dedicati al mondo della scuola e dell’università.
Phil Schiller, vice-presidente del settore marketing dell’azienda, ha iniziato il suo discorso dicendo che la qualità dell’istruzione statunitense non è buona come dovrebbe. Per illustrare la posizione degli Stati Uniti rispetto agli altri paesi del mondo in merito alle capacità di leggere, fare di conto e produrre ricerca scientifica, Schiller ha presentato questa classifica.
Buon divertimento a cercare l’Italia in quelle tre colonne. Non pensate di averla trovata quando c’è una “i” maiuscola, quelle sono l’Irlanda e l’Islanda.
(sì, è vero, mi diverto a tirare secchiate di escrementi addosso a questo paese, e allora?)
Filippo…
ma come mai su questo blog non commenta nessuno !?
Pare un blog abbandonato in una landa deserta e desolata…
Non saprei. Prova a urlare, magari qualcuno ti sente e arriva.
non c’e’ neanche la spagna!
Boh .. per quello mancano anche l’ Uzbekistan, il Burkina Faso, oltre all’ ita(g)lia la Romania e il Marocco…
PS.: Ma a voi non fa un fastidio enorme .. quando leggete i commenti degli italioti orgoglioni in giro per il web che usano quel vecchissimo modo di dire probabilmente creato e messo in giro dagli stessi italioti .. una perifrasi poetica per indicare lo stivale… il “bel paese”… non so voi .. ma a me vengono i conati di vomito .. l’unica perifrasi che merita l’itaGlia e’ “il paese di merda”
PPS.: E mi sa che bisogna anche scusarsi con la merda.
isaak, sei uno di quelli che non leggono i commenti prima di scrivere vero? la spagna non e’ esattamente il burkina faso. e dai…
La Spagna no .. . ma l’itaGlia culturalmente e’ vicina al burkina-faso… e fa anche cagare parecchio.