Elementi a disposizione:
- la Costa Crociere, prima compagnia di navigazione turistica italiana, ma ormai americana visto che le quote di maggioranza sono state vendute alla Carnival Corporation;
- la Concordia, grandiosa e lussuosissima nave da crociera: al suo interno il più grande centro benessere del mondo, più varie opere d’arte, spesso in copia;
- i provini a bordo per un nuovo reality di parrucchieri;
- la manovalanza quasi interamente filippina;
- il Comandante Francesco Schettino, recidivo a bravate da sbruffone;
- la decisione di passare raso raso all’isola per salutare amici e parenti;
- uno scoglio che forse era lì, forse non era lì, forse non visto, forse ignorato;
- la risposta “Solo un problema tecnico” alla Capitaneria di Porto quando la nave stava già affondando;
- il Comandante Schettino che abbandona la nave per mettersi in salvo;
- Schettino che non vuole tornare a bordo e nega l’evidenza.
Se ci pensate un attimo, senza modificare o accentuare nulla, viene fuori la più grande e perfetta allegoria di questo paese.